Aeroplanini di carta
Nikla, un uomo sulla cinquantina profondamente inetto, decide di trasferirsi a Venezia ed iniziare una nuova esistenza. Dopo aver frequentato un corso di produzione teatrale, scrive una lettera per raccontare il suo stato d’animo e la affida alle acque del canale sotto il suo balcone, non prima di averla piegata a forma di aeroplano. Con la risposta che riceve, proveniente dal balcone di fronte, ne nasce un’intensa conversazione che analizza a livello introspettivo i due personaggi.
Ilaria Mosetti, classe 2002, è nata a Trieste. Dopo aver terminato gli studi superiori, si trasferisce per frequentare il corso di filosofia all’Università degli Studi di Urbino. Ha vinto diversi premi in concorsi di scrittura, collaborato con alcune testate giornalistiche locali e pubblicato in raccolte di racconti. E’ vegetariana, ha due gatti ed il suo sogno nel cassetto è “continuare a conoscere ed insegnare per tutta la vita, migliorando il mondo e l’esistenza delle persone